Vi capita mai quando siete soli di prendere il telefono in mano, aprire google per cercare qualcosa di interessante e non sapere cosa cercare?

Vi capita mai di avere il telefono sul tavolo e di continuare a cliccare compulsivamente lo schermo tanto per riaccenderlo?

Vi capita mai di rileggere i messaggi che avete scritto da poco o peggio di riascoltare i vostri vocali?

.

Sei lì arnese infernale,

Sei lì e vuoi farmi del male.

Vorrei concentrami, non posso distrarmi,

Ma sei subito pronto a lobotomizzarmi.

.

Sei lì, sei accesso e nessuno mi caga,

Ma io fibrillo come al giorno di paga.

Manco il Papa dovesse chiamarmi

O Keanu Reeves a cena portarmi.

.

Del resto è la mezza, di notte intendo

E la gente normale sta certo dormendo.

Io son qui invece che voglio creare,

Ma il tuo scemo schermino continuo a cliccare.

.

Cosa avrà fatto oggi Giovanna?

Uh, ha condiviso una torta di panna.

Sarà fatta in casa oppure è comprata?

Che non si fa per un likeata.

.

Guido saluta il cagnetto defunto

Avran anche facebook in cielo a sto punto

E se sono connessi pur da lassù,

Allora avrò fede in Belzebù.

Ci sarà mica campo pure là sotto,

In terra di solito il campo è interrotto.

.

Mi chiudo in un Bunker, forse è meglio

Oppure lo stacco, così mi sveglio.

Mi sveglio dal sonno del commento mancato,

Perché posso vivere anche non polliciato.

.

E allora avanti togli sto masso,

Premi sta icona e resta sconnesso.

Vivi la vita, vivi il momento,

Non voglio sentire nemmeno un commento.

#borderminds #sconnessi #poesia

Erika Lami

Illustrazione di Roberta Lami