Illustrazione di Roberta Lami

Grazie Roby per questa immagine di Pinocchio cresciuto, con la sexy-fata Turchina sulla sua protuberanza legnosa.

Cosa starebbe ad indicare?

La Turchina è una che va a naso? C’è chi va a cavallo e perché no, chi a naso, ognuno ha i suoi mezzi di trasporto preferiti.

O che il signor Pinocchio ha la puzza sotto il naso, viste le “arie” che si dà la “femme fatale” a cavalcioni dell’estendibile legnetto?

Così a naso… direi che il tema oggi debbano essere le bugie.

C’è poco da fare, c’è il bugiardo incallito esperto e scafato che potrebbe infinocchiare chicchessia e quello che (non tanto per bontà, ma proprio per incapacità) farebbe meglio a lasciar perdere.

Io faccio decisamente parte della seconda tipologia, non tanto per carenza di fantasia (se fosse solo per quello potrei fare l’autrice di bugie come servizio a pagamento per gli abili ciarlatani dalla scarsa immaginazione), ma piuttosto per la sensazione di ansia smoderata che mi attanaglia al solo pensiero di doverne raccontare una. Che sia per scherzo o per malvagia convenienza, non è roba per tutti e non è decisamente roba per me. Quand’anche riuscissi a farla franca il mio amico senso di colpa, mi aspetterebbe al varco sfregandosi le mani e pregustandosi il tormento che riuscirebbe ad infliggermi.

Ma qual è il fascino di queste bugie?

.

Si dice spesso che le bugie abbian le gambe corte,

Perché non destinate ad una longeva sorte.

Ma si dice anche che faccian crescere il naso,

A chi di balle ha il cervello pervaso.

Ma se queste bugie han gambe da nano e naso a grissino,

Come sarà fatto il resto del corpicino?

Mi immagino delle orecchie piccine piccine

Perché chi è bugiardo la verità non vuol sentire.

Direi che forse allora ha orecchie da mercante,

Per non sentire gli altri, ma nemmeno le sue cazzate… che son tante.

Gli occhi grandi come quelli del lupo,

per attirare la preda nel letale dirupo.

La bugia, chicchessia deve esser poi tinta,

perché anche in testa di sicuro è finta.

Le braccine poi non le immaginerei corte,

Ma come lunghi tentacoli per afferrarti forte.

Mister bugia ha la coda, questo è certo,

Come il diavolo, che la tiene allo scoperto.

Questa bugia alla fine è un losco figuro

Dal corpo deforme ed anche un po oscuro.

Ed Ora, che di tutti gli estremi, forma e dimensione abbiamo esplorato

A questo punto mi vine da chiedere se la bugia è un figuro dotato.

Ma se le bugie sono destinate a non durare,

Il bugiardo è impotente di fronte a chi lo sa ammaestrare.

La verità ti fa male, ma la bugia ti avvelena silente.

Perché entra come un tarlo a mangiucchiarti la mente.

Erika Lami

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