Io e te facciamo scintille, 

disse mia madre negativamente.

Ma perché non aveva capito cosa creiamo io e te realmente.

Io e te generiamo elettricità,

mettiamo in funzione le pale della nostra esistenza,

facciamo di lampi e di tuoni la nostra speranza.

Con la luce spenta non vedi dove vai,

ma al chiarore dei lampi puoi scoprire chi sei.

.

Lasciati bagnare dalla pioggia, non è sempre un male, diceva lui

puoi rinfrescare le idee più stagnanti,

e alla luce del lampo i dubbi schiarirti.

Allora ben venga la tempesta,

perché se non ballo in balia delle onde non vivo.

Perché si è bello star sotto un ulivo…

leggersi un libro in tranquillità, di avventure e emozioni che mai si vivran…

ma è molto più bello salpare per mare e viver emozioni e poterle creare.

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Del resto si dice un lampo di genio,

non una calma genialità.

Non c’e del genio nell’immobilità.

Perché se non sei un po’ irrequieto,

il tuo mulino non macinerà, tutta la strada che vuoi fare

e sempre nel tuo guscio tirerai a campare.

Io voglio essere un semino al vento,

voglio diventare un grande portento.

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Voglio scoppiettare come un falò,

goder delle voci che faccio cantare,

scaldare quei baci dati in riva al mare.

Se sono fuoco non posso bruciarmi,

allora se anche tu sei la mia miccia,

che agli altri questo piaccia o non piaccia,

lasciamo che la luce illumini i nostri cammini,

almeno finché noi staremo vicini.

#borderminds #lampo #poesia

Erika Lami

Illustrazione di Roberta Lami